Nel tempo e nel cosmo. Cronache di viaggi virtuosi

Sabato 1 aprile 2023
Seminario di studi condotto da Gianluca Bocchi

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A partire dal suo ultimo libro, Le frontiere della vita (ed. Studium, 2022), il filosofo della scienza Gianluca Bocchi ci accompagna in un meraviglioso viaggio attraverso la storia della vita nell’universo. Il tutto sarà come sempre affiancato dalla narrazione cinematografica, mai come in questo caso ricca di suggestioni poeticamente straordinarie.

Gli sviluppi delle scienze moderne, dal Cinquecento ad oggi, sono caratterizzati da rapide fasi di radicali trasformazioni delle teorie e delle visioni del mondo. La rivoluzione astronomica e la rivoluzione evoluzionistica hanno innescato una decentrazione della condizione umana nel cosmo, e hanno allargato gli orizzonti delle nostre conoscenze a ordini di grandezza anche molto lontani da quelli dell’esperienza quotidiana. La rivoluzione astronomica ha aperto le porte alla comprensione dello spazio profondo; la rivoluzione evoluzionistica ha aperto le porte alla comprensione del tempo profondo. Ciò non ha affatto sminuito l’importanza della vicenda umana nel cosmo ma ci ha aiutato a situarla più realisticamente e approfonditamente quale ramificazione unica e singolare fra le innumerevoli ramificazioni della vita, una ramificazione eccentrica e particolare, ma proprio per questo molto interessante. Perché la vita dovrebbe essere confinata solo sul nostro pianeta? E, in attesa di incontri cosmici prossimi o remoti, che cosa possiamo dire già oggi, sensatamente, della vita nell’universo?

Gianluca Bocchi è professore ordinario di filosofia della scienza all’Università di Bergamo.

Sede: Jakala Spa, p.zza Velasca 7/9
Orari: dalle 9,30 alle 17,30
Iscrizioni: info@cinelogos.it

Il capro espiatorio

CINELOGOS

Cinema e Formazione

presenta

IL CAPRO ESPIATORIO 

Seminario di studi condotto da Sergio Manghi

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Il dispositivo del capro espiatorio, nell’interpretazione controintuitiva di quello che ne è il teorico più importante, lo studioso franco-americano René Girard (1923-2015), non è un fenomeno fra altri, ma la matrice nascosta, nientemeno, dell’ordine psico-socio-culturale umano. Nella dinamica relazionale “noi-verso-uno” che lo caratterizza, il “noi” non è presupposto, ma si autocostituisce. Il che non significa che si sia in grado di eliminarlo, in quanto esso opera sul piano emozionale: opera, per rimanere a Girard, in forma di desiderio mimetico. Significa piuttosto che si possono istituire delle apposite difese: giuridiche, morali, organizzative, politiche. E significa anche trovarsi fra le mani un’opportunità prima inesistente di comprendere le dinamiche di costituzione e ricostituzione del “noi”, a ogni livello dei collettivi umani: micro-sociale, organizzativo e macro-sociale.

 

SERGIO MANGHI è docente di Sociologia delle emozioni collettive
Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali

Università di Parma

Milano, 4 febbraio 2023 – h. 9.30-17.30 – Sede: Jakala spa, P.zza Velasca, 7/9

Info e costi: www.cinelogos.it

CINELOGOS – V.le Papiniano, 38 – 20123 MILANO