La nostra storia

CINELOGOS è un marchio® registrato a cura di Dario D’Incerti – Lucilla Ferrarini – Aldo Giorgio Gargani – Giuseppe Varchetta

PROPOSTA FORMATIVA

Le attività formative di CINELOGOS possono interessare un gruppo di professionisti in aree di sapere anche diverse fra loro, accomunati significativamente da un duplice interesse:

1. a sviluppare la propria capacità riflessiva, in un contesto gruppale, su alcuni temi particolarmente rilevanti per l’azione professionale quotidiana quale si sviluppa nella nostra contemporaneità;

2. a valorizzare la narrazione cinematografica come occasione e strumento elettivo per lo sviluppo di una capacità riflessiva più coerente con l’irriducibile complessità dei problemi che quotidianamente affrontiamo.

Le caratteristiche della proposta di CINELOGOS sono le seguenti: 

1. apprendimento e azione: l’idea guida è quella di creare insieme ai partecipanti un luogo formativo capace di offrire un’occasione di comprensione e costruzione a partire dalle diverse esperienze di ciascuno;

2. apprendimento ed emergenza: coscienza, conoscenza, apprendimento non sono delle cose in sé ma delle proprietà emergenti agite da soggetti umani all’interno di realtà definite, sia in termini temporale che locali, e nell’attività formativa riflettute.

Per ogni informazione

cell. 348 6123301
e-mail: info@cinelogos.it

Biografie

Giuseppe Varchetta, psicologo dell’organizzazione di formazione psicosocioanalitica, socio fondatore e past president di Ariele, dopo una lunga esperienza nell’area della formazione e della gestione e sviluppo del personale, è stato professore a contratto presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, dove opera tuttora come cultore della materia. È inoltre consulente di formazione e sviluppo organizzativo.
Membro della consulta scientifica dell’AIF Associazione Italiana Formatori, e della redazione della rivista Educazione Sentimentale.
Ha pubblicato molti saggi e articoli sulle tematiche educative e dello sviluppo dell’organizzazione e, presso l’editore Guerini e Associati, ha pubblicato:  Ascoltando Primo Levi (1987, 1997, 2011), La solidarietà organizzativa (1993), Emergenze organizzative (1997), Il Management dell’unicità (1999) con Telmo Pievani, Liste, storie dall’organizzazione (2005), La valutazione riconoscente (2005) con Andrea Fontana, Il ritorno dei capi (2006) curato con Paolo Iacci, L’ambiguità organizzativa (2007) e Trame di bellezza (2011).

Dario D’Incerti si occupa dal 1983 di produzione di audiovisivi per uso pubblicitario, istituzionale e didattico.  Svolge altresì attività di consulenza nel campo cinematografico e di ricerca sul tema del rapporto fra cinema e formazione.
Su questi argomenti ha all’attivo svariati articoli ed è autore di due volumi, “Schermi di Formazione” (2000) e “Nuovi schermi di formazione” (2007), entrambi editi da Guerini & Associati e scritti in collaborazione con M. Santoro e G. Varchetta.
E’ membro della Fondazione L. Pagliarani. Nel 2007 ha dato vita al ForFilmFest, Festival del cinema per la formazione.

Aldo Giorgio Gargani (1933-2009). Laureatosi in Filosofia alla Scuola Normale Superiore di Pisa, proseguì gli studi presso l’Università di Oxford e al Queen’s College. Ha poi insegnato Estetica e Storia della filosofia presso l’Università di Pisa. Si è formato a Pisa con Francesco Barone, orientandosi alla filosofia analitica.

È stato Gast Professor presso l’Università di Vienna, nonché membro del Wissenschaftskolleg di Berlino, della Österreichische Ludwig Wittgenstein Gesellschaft (Austria), del College International de Philosophie. È stato il massimo studioso italiano di Ludwig Wittgenstein e ha contribuito alla scoperta in Italia di Bertrand Russell, George Edward Moore, Gilbert Ryle, Alfred Jules Ayer, David Pears, ma anche di filosofi della tradizione statunitense come Nelson Goodman, Hilary Putnam, Richard Rorty, Donald Davidson, Saul Kripke, e di scrittori austriaci come Thomas Bernhard e Ingeborg Bachmann.

I suoi ambiti di studio sono stati prevalentemente la filosofia del linguaggio, l’estetica, l’epistemologia, la psicoanalisi, e la cultura austriaca. Di particolare interesse è anche il suo tentativo di una scrittura filosofica narrativa, come in L’altra storia (1990) e Il testo del tempo (1992).

Gargani è stato autore di un ampio numero di pubblicazioni, tra volumi e saggi, molti dei quali tradotti in Inghilterra, Stati Uniti, Francia, Austria, Germania, Spagna, Portogallo, Argentina.

Tra le sue numerose opere segnaliamo:
Hobbes e la scienza (Einaudi)
Introduzione a Wittgenstein (Laterza)
Il sapere senza fondamenti (Einaudi)
Crisi della Ragione (Einaudi)
Lo stupore e il caso (Laterza)
Freud, Wittgenstein, Musil (Shakespeare company)
Stili di Analisi (Feltrinelli)
Il coraggio di essere. Saggio sulla cultura mitteleuropea (Laterza)
La frase infinita. Thomas Bernhard e la cultura Austriaca (Laterza)
Il pensiero raccontato. Saggio su Ingeborg Bachmann (Laterza)